Per le donne che amano fare escursioni con le pelli, la collezione Zero G da donna offre due scarponi da touring leggeri, dotati di quattro ganci e pensato specificamente per le esigenze femminili, studiato e sviluppato dai nostri ingegneri, designer e dalle nostre atlete per offrire le massime prestazioni sia in salita che in discesa, andando oltre ciò che uno scarpone leggero può fare.
Lo scafo C.A.S ha una forma anatomica compatibile con la forma del piede. Questo permette una calzata migliore fin dall’acquisto. I piccoli avvallamenti sullo scafo offrono una minore tensione superficiale che favorisce il riscaldamento, rendendo possibile una più facile personalizzazione dello scafo. Lo scafo mantiene la nuova forma più a lungo.
CARATTERISTICHE DELLO SCAFO
PERSONALIZZAZIONE DELLO SCAFO
Il T-Hike è una variante più leggera del meccanismo Double Blocking dello Zero G Tour ed è in grado di offrire un solido flex progressivo e un’eccellente trasmissione della potenza laterale. Lo scafo è collegato al gambetto in due punti separati e, quando si trova in modalità camminata, garantisce una mobilità senza limitazioni. Ma non solo: lo spoiler interno rende lo scarpone solido e affidabile ai massimi livelli.
La nuova struttura dello scafo dello Zero G Peak unisce la calzata avvolgente di uno scarpone high performance alla fluida progressione nella camminata di uno scarpone da touring. Una volta chiuso lo scafo con gancio e cavo di regolazione , la calzata risulta avvolgente, contenendo saldamente il piede, per prestazioni senza compromessi nelle discese.
Grazie ad uno scafo in carbonio co-iniettato, lo Zero G Peak è solido, potente e agile nella sciata. La struttura Power Frame incrementa rigidità e resistenza torsionale, consentendo comunque di ridurre lo spessore dello scafo.
Il nuovo sistema Mobility Cuff offre un doppio sistema di bloccaggio che aumenta performance, stabilità e sicurezza.
Il codice QR presente su ogni scarpone fornirà una descrizione precisa di tutti i materiali utilizzati nella produzione dello scarpone, consentendo un disassemblaggio più preciso di tali materiali.
Ciò si tradurrà in una migliore qualità e maggiori possibilità di riutilizzo dei materiali nella produzione di nuovi scarponi da sci.