Ritorna i tuoi scarponi usati da sci, di qualsiasi marca.
Gli scarponi devono essere appaiati e non più vecchi del 2000. Accettiamo sono scarponi da sci alpino (senza inserti in dynafit, no da touring/telemark/snowboard).
Li trasportiamo al Centro di Valutazione minimizzando le emissioni di CO2.
Gli scarponi usati vengono portati, in Italia, al centro di valutazione, usando veicoli a ridotto impatto ambientale. Abbiamo un piano logistico dedicato che mantiene il numero di raccolte al minimo e ottimizza i percorsi per evitare spostamenti inutili.
Gli scarponi vengono valutati attraverso un protocollo di selezione
Gli scarponi vengono, uno ad uno, attentamente esaminati attraverso un rigido protocollo di selezione. Lo stato dei vari componenti e l'usura delle plastiche vengono controllati per garantire la corretta destinazione degli scarponi.
Le materie prime seconde vengono riutilizzate al posto di materiale vergine nelle componenti di nuovi prodotti di Tecnica Group.
I metalli ritornano ad essere leve e componenti di avvitamento, e la plastica è rigenerata in due tipologie, polipropilene (PP), usato parzialmente per le componenti di nuovi scarponi Nordica e Tecnica, e poliuretano termoplastico (TPU), che viene ritrasformato in differenti componenti degli sci Blizzard e Nordica e dei prodotti Moon Boot.
In partnership con Liski abbiamo sviluppato un nuovo materasso per la protezione delle piste da sci.
Le scarpette hanno una struttura davvero complessa e, per questo, non è stato facile immaginare una seconda vita per loro. Ma ce l’abbiamo fatta grazie alla collaborazione con ReMat: tutti i componenti della scarpetta vengono trasformati in uno strato compatto di materiale rigenerato che, assieme al poliuretano vergine, costituisce la struttura a sandwich dei materassi di protezione Liski di alta sicurezza e qualità, tornando così nelle piste da sci.
I vecchi scarponi da sci vengono triturati e separati, trasformandosi in materie prime seconde.
Gli scarponi che non hanno superato pienamente il protocollo di valutazione vengono triturati e separati, trasformandosi in materia prima seconda ottenendo così una nuova vita.
Nel mercato favorendo progetti di inclusione sociale con attraverso Cooperativa Sociale Insieme
Se lo scarpone raccolto è ancora in buone condizioni mantenendo le sue funzioni, viene reintrodotto nel mercato dell’usato, attraverso l’aiuto della Cooperativa Sociale Insieme, la cui rete di distribuzione mira a sostenere progetti di inclusione sociale. Questa reintroduzione sul mercato rispetta la gerarchia dei rifiuti, che predilige l'estensione del ciclo di vita dei prodotti prima del loro riciclo.