A parità di capacità tecniche e atletiche, le differenze di prestazioni con materiali diversi possono essere importanti. Come in Formula Uno o MotoGP, sono necessarie per ogni pista, oltre che per ogni pilota, soluzioni diverse per differenti condizioni.
Per ogni disciplina, per ogni condizione di neve e tracciato, le variabili in gioco sono numerose e, Lara, si ritrova a testare tante opzioni differenti, circa 40 paia di sci a stagione. “È molto divertente per me far parte di questo processo e vederne i risultati”, racconta.
Per meglio preparare e selezionare l’attrezzatura giusta “utilizziamo anche la tecnologia”, chiarisce Lara, riferendosi a sistemi di rilevazione e analisi delle discese.
La ski room è dove gli sci si mettono a punto con la sciolinatura, la preparazione delle lamine e tante altre operazioni che rendono gli attrezzi veloci, affidabili e prestazionali. È un lavoro incessante, continuo, perché questi procedimenti sono necessari per rimettere i materiali a nuovo dopo averci sciato e anche per renderli sempre più scorrevoli sulla neve.
Un ruolo strategico, quello dello ski man, che da questa stagione è stato affidato ad Andrea Vianello. “Un vero esperto” sottolinea Lara, poiché ha assistito tanti atleti nella sua carriera. Dagli anni ‘90 ad oggi è stato al fianco di professionisti che hanno fatto la storia dello sci mondiale, da Alberto Tomba a Giorgio Rocca, da Lindsey Vonn e Julia Mancuso a Tina Maze.